Accensione del Riscaldamento: Guida alla Stagione Termica e Zone Climatiche

Dec 17, 2025Di Studio Gestamm

SG

Con l’arrivo dei mesi più freddi, uno dei temi più frequenti in ambito condominiale riguarda l’accensione del riscaldamento centralizzato. Quando si può accendere? Per quante ore al giorno? E perché le regole cambiano da Comune a Comune?
La risposta è legata alla stagione termica e alla suddivisione del territorio nazionale in zone climatiche, stabilite dalla normativa vigente.

La stagione termica è il periodo dell’anno in cui è consentito accendere gli impianti di riscaldamento, nel rispetto di limiti ben precisi.
L’obiettivo della normativa è duplice: da un lato garantire il comfort abitativo, dall’altro contenere i consumi energetici e l’impatto ambientale.

Per gli impianti centralizzati condominiali, l’amministratore è tenuto a rispettare queste disposizioni, salvo specifiche deroghe previste in caso di condizioni climatiche eccezionali.

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Zone Climatiche

L’Italia è suddivisa in sei zone climatiche, identificate dalle lettere A, B, C, D, E e F, in base ai gradi-giorno, cioè a un indice che misura quanto è freddo un determinato territorio nel corso dell’anno.
Ogni Comune appartiene a una specifica zona climatica, dalla più calda alla più fredda.

Vediamo nel dettaglio cosa prevedono le singole zone.

Zona A

Comprende i Comuni con clima particolarmente mite, spesso localizzati nel Sud Italia e nelle isole.
In questa zona il riscaldamento può essere acceso dal 1° dicembre al 15 marzo, per un massimo di 6 ore al giorno.

Zona  B

Riguarda territori leggermente più freddi rispetto alla zona A.
Qui l’accensione è consentita dal 1° dicembre al 31 marzo, sempre per un massimo di 8 ore giornaliere.

Zona C

È una delle zone più diffuse sul territorio nazionale.
Il periodo di accensione va dal 15 novembre al 31 marzo, con un limite massimo di 10 ore al giorno.

Zona D

Comprende molte città del Centro e del Nord Italia.
In questi Comuni il riscaldamento può essere acceso dal 1° novembre al 15 aprile, fino a 12 ore giornaliere.

Zona E

Caratterizza le aree con inverni più rigidi.
È consentita l’accensione dal 15 ottobre al 15 aprile, per un massimo di 14 ore al giorno.

Zona F

Rientrano in questa categoria i Comuni montani o con condizioni climatiche particolarmente severe.
In zona F non sono previsti limiti né di periodo né di ore giornaliere, poiché le temperature richiedono un utilizzo più flessibile dell’impianto.

Zona climatica del Biellese

I Comuni della provincia di Biella, compreso il Comune di Biella, sono classificati in zona climatica E in base ai gradi-giorno, a causa delle temperature invernali piuttosto basse e della vicinanza alle aree montane.

Per i condomìni situati nel Biellese, questo significa che:

  • il riscaldamento può essere acceso dal 15 ottobre al 15 aprile;
  • è consentito un funzionamento massimo di 14 ore al giorno;
  • resta ferma la possibilità di deroghe comunali in caso di condizioni climatiche particolarmente rigide.

Un uso consapevole del riscaldamento

Al di là degli obblighi normativi, è importante ricordare che un uso corretto del riscaldamento contribuisce a ridurre i costi e a migliorare l’efficienza energetica del condominio. La regolazione delle temperature, la manutenzione dell’impianto e l’adozione di comportamenti responsabili fanno la differenza per tutti.

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